Sidra, la bebida que promocionó Estrabón

Vai a Immagine Il sidro, la bevanda promossa da Strabone
Km 0
Km 0

Nel I secolo d.C., Strabone, geografo, viaggiatore e scrittore greco, in un libro sulla penisola iberica, menziona lo zythos, probabilmente il primo antenato dell'attuale sidro asturiano.

Informazioni

Nava - Nava 5,24

1° giorno: Nava, con il suo Museo del Sidro, è il punto di partenza. La struttura, situata nel centro della città, permette ai visitatori di seguire il ciclo di produzione del sidro, dalla raccolta delle mele alla tradizionale "espicha", in cui si canta la "tonada", si mangia il sidro fatto in casa e si beve il miglior "palu". La parte espositiva contiene installazioni interattive. Una volta terminata la visita, una passeggiata per la città mostrerà le case del sidro, gli antichi torchi, la chiesa di San Bartolomé e il Municipio. La Nava cresce all'ombra della Peña Mayor. Questa montagna si sale lungo una strada in direzione di Piloñeta. La parte finale è costituita da un ripido sentiero che conduce a prati da cui si gode di una vista panoramica sulla zona centrale delle Asturie.

Nava - Martimporra - Sariego - Nava 51,5

Giorno 2: Les Foces del Río Pendón è l'itinerario previsto per il secondo giorno. Inizia nei pressi di Huentesanta, a meno di quattro chilometri da Nava, sulla strada NA-1. Vicino al punto di partenza si trova il Palacio-Casa Fuerte de la Ferrería, edificio privato del XIV secolo dichiarato monumento storico-artistico. Il percorso di Les Foces è lungo dieci chilometri, percorribili in tre ore e mezza. Al ritorno in paese, si può partecipare a una visita guidata a un torchio o andare a Martimporra sulla AS-251, la capitale di Bimenes, per visitare il Palazzo del Marchese di Casa Estrada. Da qui si prosegue verso Sariego per scoprire le chiese romaniche di Santa María de Narzana e di Santiago El Mayor. Entrambe sono edifici di grande bellezza che sorgono in luoghi isolati. Sariego si raggiunge percorrendo la strada locale AS-357, che rivela il suo vasto territorio rurale. Il ritorno a Nava può essere effettuato attraverso la A-8 e la N-634.

Nava - Villaviciosa 28,8

Giorno 3: da Nava a Villaviciosa sulla AS-335 passando per Cabranes, un altro dei centri del sidro. Entrando nel comune di Cabranes troviamo la Casa-Museo della ceramica popolare asturiana a Piñera (su appuntamento), una visita a Torazu, Villaggio esemplare delle Asturie nel 2008, e una passeggiata nel tempo con l'esposizione del Museo della scuola rurale a Viñón. Una volta arrivati a Villaviciosa, una passeggiata ben programmata permette di visitare il parco La Ballina, i resti di una cinta muraria medievale, la Casa di José Caveda y Nava, il Mercato alimentare, la Casa-Palazzo di Los Valdés o il rinnovato Teatro Riera. In questo consiglio vengono offerte visite guidate ai meleti e alle presse per il sidro, dove si può vedere il successo dell'ultimo raccolto.

Villaviciosa - Argüeru - Villaviciosa 49

Giorno 4: Valdediós, un villaggio situato a sud di Villaviciosa, possiede un monastero di valore inestimabile e una chiesa preromanica in un ambiente rurale. Potrebbe essere una buona prima tappa. Tornando verso la costa, la sosta obbligatoria è al Centro di Interpretazione dell'Estuario di Villaviciosa, dove viene spiegata la ricchezza ecologica di questa riserva naturale parziale, sebbene sia aperto solo tutti i giorni durante l'estate. Più vicino alla costa, sulla strada AS-256, in direzione di Gijón/Xixón, si trova il villaggio di Argüeru, dove è stato creato un Ecomuseo dell'Asturcón, una razza di cavallo rustico tipico delle Asturie. Si tratta di un'area espositiva integrata in un nucleo rurale, dove si trova anche una stalla per l'allevamento. Sulla via del ritorno a Villaviciosa, si possono ancora scoprire nuovi torchi e produttori di sidro, oppure fermarsi a Tazones e al porto di El Puntal per noleggiare una canoa. Se la giornata lo permette, è una buona occasione per andare alla spiaggia di Rodiles.

Villaviciosa - Colunga 30

Giorno 5: Per concludere il tour della regione dobbiamo conoscere a fondo Colunga, il comune più orientale della Contea del Sidro, è necessario guardare il mare e fermarsi in montagna. Il Museo del Giurassico, tra il capoluogo Colunga e Llastres, è una moderna struttura espositiva che ci riporta alla preistoria. L'edificio, progettato in modo unico per simulare l'impronta di un dinosauro, si trova su un piccolo altopiano sopra il mare. Nelle vicinanze si trova la spiaggia di La Griega, da cui parte un percorso che permette di vedere le impronte fossili dei dinosauri. La montagna che si presenta davanti a noi è la Sierra del Sueve, il cui Centro di Interpretazione si trova nella città di Gobiendes, e che offre percorsi guidati a piedi attraverso lo spazio naturale; proprio qui si ha la possibilità di visitare la chiesa preromanica di Santiago de Gobiendes. Tra questi c'è il percorso Picu Pienzu, il punto più alto della sierra con i suoi 1.161 metri.

Mappa

Il sidro, la bevanda promossa da Strabone
GPS: 43.3580572598955, -5.505125215179969

Nava - ῌuentesanta - Villaviciosa - Valdediós - Argüeru - Colunga - Gobiendes