Centro calamari giganti

Il nuovo spazio museale permette di immergersi nei fondali marini e di scoprire la vita e l'habitat dei cefalopodi più grandi del mondo, così come quello delle loro prede e dei loro predatori, con i quali convivono in un ambiente inospitale nelle profondità del Mar Cantabrico.

L'affascinante e poco conosciuto ecosistema del Kraken non vi lascerà indifferenti.

La collezione di specie può essere visitata 365 giorni all'anno.

Anche se i cefalopodi continueranno a essere i protagonisti per eccellenza del museo, nella nuova installazione saranno esposte anche altre curiose specie marine recuperate dal mare.

I visitatori potranno scoprire fino a dieci esemplari di questi esseri mitologici, che saranno accompagnati da decine di cefalopodi e campioni di ossa di diversi cetacei che abbondano a queste latitudini.

Il percorso museale sarà circolare e pensato per un pubblico prevalentemente familiare.

In questo spazio museale verrà ricreata un'atmosfera misteriosa, e a tal fine si utilizzerà solo la luce strettamente necessaria, e un suono ambientale che ricorda i fluidi dell'acqua e i movimenti dei calamari giganti, che risvegliano la passione per la scoperta, in chiaro omaggio al premio Nobel di Luarqués, Severo Ochoa.

L'obiettivo è ricreare le profondità della fossa di Avilés attraverso un'esperienza sensoriale per scoprire l'habitat, le leggende e le caratteristiche di una specie misteriosa, ancora sconosciuta. Il percorso prevede anche diverse tappe interattive.

Un ecosistema affascinante e poco conosciuto, quello del Kraken, che non vi lascerà indifferenti.