Grazie alla sua natura carsica, le Asturie sono un vero e proprio paradiso per la scoperta di grotte e caverne naturali, il cui habitat unico - sia dal punto di vista geologico che da quello della flora e della fauna circostanti - le rende luoghi ideali per sperimentare sensazioni nell'ambiente naturale.

Grotte naturali, una grande attrazione turistica

Le Asturie sono una destinazione da sogno per gli esploratori, perché la sua morfologia naturale e la sua geografia fisica offrono una moltitudine di grotte, caverne e rifugi in cui è possibile godere della natura e delle sue molteplici forme e manifestazioni scenografiche. Le grotte sono luoghi di scoperta di ecosistemi unici, sia per le loro formazioni geologiche sia per gli organismi viventi (flora e fauna) che le abitano, alcuni dei quali risalgono alla preistoria.

Per tutti questi motivi, le Asturie sono un luogo ideale per praticare il turismo in grotta.

Grotte naturali visitabili

Sono molte le grotte naturali da visitare nelle Asturie. Qui ne suggeriamo sei che, per la loro bellezza geologica, il loro paesaggio originale, i loro abitanti animali e vegetali e la loro storia, eserciteranno un fascino particolare sul vostro spirito di viaggio.

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Immagine dell'interno della Cuevona de Avín con una rappresentazione della fauna glaciale in primo piano. Consiglio di Onís

Grotta di Avín

Nel cuore dei Picos de Europa, all'ingresso del villaggio di Avín a Benia (Onís), si trova la Cuevona de Avín, dedicata alla diffusione della vita nel periodo glaciale, circa 40.000 anni fa.

Per visitare la grotta, è necessario recarsi al Centro di Interpretazione della Fauna Glaciale. Lì si trova un percorso di 500 metri attraverso questa grande grotta dove, oltre ad essere un'attrazione naturale, si trovano riproduzioni a grandezza naturale della megafauna ormai estinta che abitava la zona durante il Pleistocene, come mammut, rinoceronti lanosi e megaloceronti, una specie di cervi giganti.

Nella vicina grotta di La Peruyal è possibile visitare lo scheletro fossile completo di un vitello di rinoceronte delle praterie, di grande interesse perché perfettamente conservato.

La grotta di Avín è una grande caverna con alti soffitti attraverso la quale scorre un fiume. La visita si svolge su piattaforme di legno rialzate, che la rendono accessibile ai disabili.

Visita alla Grotta di Avín

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Immagine dell'esterno e dei dintorni della Grotta Deboyu, con vista sul fiume Nalón nel comune di Caso.

Grotta di Deboyu

La grotta di Deboyu è un monumento naturale del Principato delle Asturie. Si tratta di una grotta di origine carsica attraverso la quale scorre il fiume Nalón. Il fiume scompare letteralmente sotto la montagna, vicino a Les Llanes, e riappare circa 200 metri più in basso. In realtà, si tratta di un fenomeno raro.

È ancora più interessante perché qui vive la maggior parte dei pipistrelli del Parco naturale di Redes, come il pipistrello mediterraneo a ferro di cavallo, il pipistrello di riva e, in misura minore, il grande pipistrello a ferro di cavallo, il pipistrello nano e il pipistrello delle caverne.

Non provate a entrare: è piuttosto pericoloso. Ma lo scorrere dolce e sereno del fiume è molto rilassante e rende la grotta di Deboyu un luogo di particolare fascino.

Arrivarci è facile: quando si risale la AS-117 da poco prima di arrivare a El Campu si devono attraversare due gallerie, perché poco prima della seconda c'è una svolta a destra. È quella indicata come "Cueva Devoyu". C'è un'area ricreativa con tavoli, ideale per una gita in famiglia.

Visita la Grotta Deboyu

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Immagine di un gruppo di persone che entra nella Cueva Huerta nel comune di Teverga.

Grotta Huerta

Nella Gola di Estrechura, a pochi chilometri dal Parco Preistorico di Teverga, si trova la Grotta di Huerta. Dichiarata Monumento Naturale nel 2002, questa impressionante grotta è una delle più grandi delle Asturie, con una lunghezza di 14,5 chilometri. Il suo notevole valore geomorfologico, speleologico e naturale la rende un luogo di grande interesse per gli scienziati e gli appassionati di speleologia.

La Cueva Huerta ospita colonie di pipistrelli della specie Miniopterus schreibersii, in pericolo di estinzione. Questa specie utilizza la grotta come rifugio durante l'inverno, pertanto la sua conservazione è fondamentale per la sua sopravvivenza.

La grotta è divisa in 3 livelli: il livello inferiore è allagato, il livello intermedio ha un flusso d'acqua in alcuni periodi dell'anno ed è al livello superiore che si svolge la maggior parte delle attività della grotta e dell'area visitabile.

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Immagine di un gruppo di persone all'interno della Cueva Huerta, nel comune di Teverga.

La visita alla Cueva Huerta è un programma perfetto, con gli amici o con la famiglia. La visita guidata si svolge su una passerella di legno di circa 300 metri ed è adatta a tutti. L'unica difficoltà consiste nel salire e scendere le scale. Non sono richieste calzature o abbigliamento particolari, ma solo scarpe comode che permettano di muoversi. L'azienda che propone l'attività fornisce un casco e una lampada.

È ora possibile estendere la visita con un corso introduttivo di speleologia, che consiste nell'accesso a un'altra piccola stanza per la discesa in corda doppia e la speleologia. Se le condizioni lo permettono, si può camminare lungo il letto del fiume e visitare le sorgenti dove il fiume risale.

Visitare la Cueva Huerta

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Immagine dell'interno e dell'ingresso sul retro della Grotta Andina nel Comune di El Franco.

Grotte di Andina

Nel villaggio di Andía, appartenente al comune di El Franco, nelle Asturie occidentali, si trovano le Grotte di Andina, dichiarate Monumento Naturale nel 2002.

Le Grotte di Andina si trovano in una valle semi-chiusa di roccia calcarea e sono di grande importanza archeologica, una chiave per comprendere la morfologia della zona. Gran parte del sito è il risultato delle attività minerarie svolte dai Romani per l'estrazione dell'oro. Nel corso del tempo, gli affioramenti rocciosi sono stati ricoperti da un'abbondante vegetazione e da boschi, tanto che la grotta è praticamente inosservata dall'esterno.

La grotta è attraversata da un ruscello che sfocia nel fiume Mazo ed è un sito di interesse geologico di grande bellezza naturale, che combina estrose formazioni rocciose con il verde esuberante e colonizzante della natura asturiana.

Visita le Grotte Andina

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Immagine dell'interno della Cuevona de Ardines con un gruppo di persone che osservano la grotta. Consiglio di Ribadesella.

Grotta di Ardines

Nel massiccio delle Ardines, a Ribadesella-Ribeseya, si trova la Grotta delle Ardines, che fa parte del sistema di grotte del Tito Bustillo e si trova nelle vicinanze del Centro d'arte rupestre.

La grotta di Ardines è stata la prima grotta scoperta nella zona e una frana l'ha separata dal Tito Bustillo migliaia di anni fa.

L'accesso alla Grotta delle Ardines è preceduto da 300 gradini che conducono all'enorme e spettacolare cupola della sala principale, il cui soffitto raggiunge i 40 metri di altezza e filtra la luce del giorno attraverso una fessura naturale. È un luogo idilliaco tra stalattiti e stalagmiti che viene utilizzato per alcuni spettacoli, come i concerti di musica da camera.
Ardines conserva manifestazioni grafiche, anche se non sono aperte al pubblico, per cui una visita alla Cuevona è di interesse eminentemente geologico e naturale.

Visita alla Grotta di Ardines

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Immagine dell'interno della Grotta dei Cueves con la strada interna illuminata. Consiglio di Ribadesella.

Grotta di Cueves

La Cuevona de Cueves è la più diversa dal resto di questo elenco in quanto è l'unico ingresso al villaggio di Cueves. È perfettamente illuminata e può essere attraversata in auto o a piedi.

È lungo 300 metri e contiene stravaganti formazioni calcaree, come stalagmiti, colate laviche, colonne e stalattiti che attirano l'attenzione di chiunque passi di lì. Il torrente Cuevas e l'erosione che ha provocato nel corso dei millenni sono tra i principali responsabili della formazione della grotta. Muschi, licheni, funghi, felci e alghe sono sparsi in tutta la grotta, anticamera del bellissimo e nascosto villaggio di Cueves.

Visita la Grotta Cuevona de Cueves

Suggerimenti per visitare le grotte delle Asturie

  • Informateviprima sulla grotta e sui suoi dintorni per trarre il massimo dalla vostra visita.
  • Verificate le condizioni ambientali, come la temperatura, la lunghezza del percorso, le zone umide e l'esistenza di scale.
  • Indossate abbigliamento e calzature adeguati; potreste aver bisogno di una giacca calda a causa del cambiamento di temperatura all'interno di alcune grotte. Portate con voi uno zaino leggero con l'essenziale, lasciandovi le mani libere.
  • Seguite sempre le indicazioni della guida e rimanete sui sentieri segnalati.
  • Evitate di toccare le formazioni naturali e mantenete un tono di voce rispettoso.
  • Prestare attenzione ai soffitti bassi e alle zone scivolose per evitare incidenti.
  • Non lasciate rifiuti nella grotta e rimuovete tutto ciò che portate con voi.
  • Chiedere informazioni sulla possibilità di scattare foto e sull'uso del flash.
  • Usate la toilette e il cellulare prima di entrare, perché all'interno non ci sono né ricezione né servizi.
  • Ricordate che alcune grotte non consentono l' accesso con zaini, cibo o bevande.