Dalla Provvidenza a Deva, in modo diverso

Stazione ferroviaria di Sanz Crespo (Gijón) 26

Percorso circolare adatto a tutti i tipi di bicicletta intorno alla città di Gijón. Si tratta di una piacevole pedalata al di fuori dei percorsi tradizionali della città di Jovellanos, conoscendo a fondo il lungomare del muro della spiaggia di San Lorenzo e El Rinconín, Somió, La Providencia, Cabueñes, ecc.

Chi ha il coraggio di farlo si porterà via un piacevole ricordo, anche i bambini che partecipano, purché siano disposti ad accettare che, a seconda delle loro condizioni fisiche, dovranno percorrere un breve tratto a piedi.

Dalla stazione ferroviaria di Sanz Crespo, il percorso si snoda lungo la pista ciclabile Poniente, passando per la Plaza Mayor. Con i suoi caratteristici portici e nel cuore dell'antico quartiere di Cimadevilla - zona di sidreria per eccellenza - nelle immediate vicinanze si trovano il Municipio e la scultura del Re Pelayo affacciata sul mare, che saluta timidamente le imbarcazioni che hanno deciso di attraccare al porto turistico di Fomento. Ma... perché non fermarsi un attimo prima di raggiungere la piazza, ai margini del porto, per scattare una foto accanto alle lettere di Gijón?

L'itinerario prosegue lungo la pista ciclabile della spiaggia di San Lorenzo, dove la brezza marina e i magnifici panorami incantano tutti coloro che transitano in questa zona.Una volta raggiunto il Paseo de El Rinconín, vi invitiamo a fare una deviazione e a lasciarvi affascinare da sculture come La Madre del Emigrante, la prima scultura moderna installata in uno spazio pubblico della città nel 1970, che ha un forte significato simbolico: la madre guarda il mare, verso il quale alza una mano in un gesto struggente. Nei dintorni ci sono anche altre sculture urbane che non vi lasceranno indifferenti.

Man mano che si guadagna quota lungo la AS-247, si scoprono splendide vedute di Cabueñes e del suo ospedale, della torre dell'Universidad Laboral e, più in basso, del monte Deva, del picco Sol a forma di piramide, del picco Fario, ecc. All'altezza di El Pisón iniziamo a camminare verso La Providencia, vedendo innumerevoli muri e chalet di una delle parrocchie più ricche del comune: Somió. Si esce sulla strada Alto del Infanzón via Providencia (GI-2), ma prima.... perché non riempire le taniche alla fontana di La Peñuca?

Attraversate questa strada e scendete ripidamente fino al ruscello che porta alla spiaggia di Estaño - non preoccupatevi, è asfaltato e nessuno si bagnerà - e poi tornate allo stesso livello, uscendo di nuovo sulla strada GI-2 lungo il sentiero che porta alla spiaggia di La Ñora.

Poco più avanti, nel punto più alto del percorso, si incontra l'incrocio con la AS-247, dove ci si può fermare per ricaricare le batterie. Si prosegue poi verso il quartiere di Candenal, entrando a Cabueñes attraverso La Pontica, passando davanti all'ospedale e costeggiando il parco tecnologico.

Dopo aver attraversato la strada nazionale N-634, il percorso entra nel sentiero di Peñafrancia. A seconda del tempo e delle forze a disposizione, si può prendere il versante nord per abbreviare il percorso e arrivare direttamente al centro di Gijón o quello che proponiamo di seguito.

Questa opzione utilizza il circuito cicloreumatico o degli innamorati che conduce al Lavadero de Deva e dove si trova la chiesa di San Salvador, la cappella della Vergine di Peñafrancia, riprendendo il cammino vicino alla carbayera (carvalleda) del Tragamón dopo aver attraversato in precedenza i quartieri Santurio e Cefontes. Il tutto è bagnato dalla freschezza del torrente Peñafrancia.

L'itinerario circolare si chiude lungo la rinfrescante parte finale del percorso del fiume Piles, con lo sfondo del complesso sportivo Las Mestas, dei giardini del Parco Isabel La Católica, del Museo del Popolo Asturiano e della fiera Luis Adaro. Il percorso prosegue lungo varie strade e piste ciclabili fino a raggiungere il punto finale di questo itinerario, la stazione ferroviaria di Gijón Sanz Crespo.