El Gochín de Noreña

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Il Gochín di Noreña
GPS: 43.46117033452775, -5.700455971358822

El Berrón – Noreña - Palacio del Rebollín – Poladura - Valle del río Pinzales – Sotiello - Gijón

El Berrón - Gijón 26

Percorso non circolare che parte da El Berrón, nel cuore del comune di Siero, e termina a Gijón. È consigliato ai bambini e ai ciclisti alle prime armi, poiché non presenta particolari difficoltà. È proprio nelle discese che bisogna prestare maggiore attenzione. È adatto a tutti i tipi di bicicletta. E si sa: chi vede il gochín, deve baciarlo sulla schiena! Si tratta quindi di un percorso di cicloturismo divertente, che evita il solito Alto de La Madera e che si snoda in un sorprendente ambiente rurale tra limoneti e granai.

Da El Berrón partiamo in direzione di Buenavista per attraversare la N-634 poco più avanti, entrando a Noreña davanti al municipio, per fermarci pochi metri dopo nel punto che dà il nome all'itinerario: il Monumento al Gochín (maiale). Si tratta di una statua in bronzo a grandezza naturale di un maiale su un piedistallo, che vuole esaltare la figura di questo animale, che viene mangiato "fino ai piedi". Noreña si distingue per l'industria della carne che si è stabilita nella zona e per la sua gastronomia associata: gustose trippe, zamponi, chorizo sabadiegos (salsicce)?

Accanto ad esso si trova il Quiosco de música: è una delle più antiche opere di architettura in ferro del comune. L'antica piazza principale, oggi Paseo de Fray Ramón, con i suoi giardini e l'arioso palco della banda, è ancora teatro delle attività musicali della città e luogo di incontri sociali.

Poco dopo aver ripreso la nostra passeggiata, e mentre il percorso sta per lasciare Noreña, la nostra attenzione sarà catturata dalla vista di una torre dell'orologio che conduce al palazzo di Rebollín. La torre dell'orologio, oggi adibita a scopi culturali, risale al XVII secolo e aveva funzioni legate al potere comunale: riunioni di quartiere, prigione, stalle e magazzino. L'orologio della torre è stato utilizzato per controllare gli orari di lavoro delle officine e delle attività della città, grazie al suono della sua campana e anche perché è visibile da molti punti della città.

Il Palazzo Rebollín, costruito tra il XVI e il XVIII secolo, fu la sede di potenti famiglie asturiane come gli Argüelles (la famiglia originaria), i Llanes e i Quirós. Questo edificio è un grande esempio di costruzione di palazzi asturiani. L'esterno, di semplice monumentalità, presenta sulla facciata principale gli stemmi delle famiglie Argüelles e Argüelles-Quirós. Due grandi archi, posti sopra semplici imposte, conducono all'ingresso.

Il percorso prosegue tra vari chalet e case dall'estetica variegata che, man mano che ci si addentra nella valle, si trasformano in case tradizionali del villaggio con i loro granai e i cesti di pane da cui pendono fili di cipolle, panoyas di mais e alcuni fagioli che vengono essiccati all'aria. Una vera e propria immersione nello stile agricolo e di allevamento più tradizionale della campagna asturiana. In questa immersione attraversiamo località come Poladura o Huergo, dove possiamo vedere l'eremo solitario di San Ananías nelle vicinanze.

Dopo una notevole discesa, raggiungiamo la valle del fiume Pinzales, dove seguiremo la linea ferroviaria e il fiume fino a Sotiello, passando vicino a La Aguda, Peñaferruz o Pinzales. Su questo sentiero si può scorgere il campanile dell'Abbazia di San Juan Bautista, con il centenario texu (albero di tasso) che lo protegge con la sua ampia ombra. E se si fa questa passeggiata nel periodo giusto dell'anno, si può godere dell'aroma fragrante degli alberi di limone, carichi di frutti e il cui colore giallo riempie la mente di tinte agrumate ed estive.

È tale lo stato di pace e di stupore che si raggiunge in questo cammino che nemmeno l'arrivo a Gijón attraverso un paesaggio sempre più industriale e urbano nei dintorni della zona industriale di Somonte e del quartiere di Tremañes, attraverso il quale si entra in città, potrà annullarlo. Dopo aver percorso la comoda pista ciclabile del parco Moreda, si raggiunge la stazione ferroviaria di Gijón, punto di arrivo di questo percorso.