Oviedo al Embalse de Valdemurio

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Da Oviedo al lago artificiale di Valdemurio
GPS: 43.27880137010579, -5.945600007066688

Oviedo – Las Caldas – Trubia – Villanueva – Proaza – Caranga de Abajo – Santa Marina – Embalse de Valdemurio

Oviedo/Uviéu - Diga di Valdemurio 60

Questo tour in bicicletta è lineare, con partenza e arrivo in un punto diverso (anche se può essere reso circolare cambiando il punto di partenza/arrivo).

Il percorso si snoda quasi interamente lungo le vie verdi. Metà del percorso è su asfalto e l'altra metà su pista, il che lo rende adatto a tutti i tipi di bicicletta. È un bel percorso, molto tranquillo, un po' lungo se non si pedala spesso, ma facile se si è abituati a pedalare un po'. Non presenta grandi pendenze.

Un percorso facile e tranquillo che segue le valli dei fiumi Nalón e Trubia. Ottimo per pedalare tranquillamente in un ambiente naturale.

Esistono molte varianti di questo percorso, poiché l'andata e il ritorno coincidono. Pertanto, si potrebbe fare un percorso circolare con partenza e arrivo a Oviedo (allungando il percorso), oppure con partenza e arrivo a Trubia (accorciando il percorso). Un'altra variante potrebbe essere quella di prendere un altro dei percorsi della Senda del Oso. Questo percorso ha la forma di una y greca. Inizia nella zona ricreativa di Tuñón (Santo Adriano), con un tratto comune di 10 km, che attraversa il Consiglio di Proaza, per poi biforcarsi in due valli diverse, la Valle di Quirós, che termina a Santa Marina, e la Valle di Teverga, che termina a Entrago.

Si esce da Oviedo attraverso il Parque de Invierno, prendendo la greenway in direzione di Las Caldas; da qui si segue una strada che costeggia il fiume Nalón, segnalata come pista ciclabile (Fuso-Tuñón), con traffico quasi nullo. Arrivati a Trubia, si prende una strada che segue il fiume Trubia, anch'essa segnalata come pista ciclabile (Fuso-Tuñón). Nella zona ricreativa di Tuñón si collega alla famosa Senda del Oso.

La Senda del Oso, conosciuta anche come Ruta del Oso, occupa la vecchia piattaforma di una ferrovia mineraria che collegava Teverga e Quirós con Trubia (40 km) e che ha smesso di funzionare a metà del XX secolo, per essere parzialmente riconvertita (circa 25 km) a metà degli anni '90 in un percorso ciclabile ed escursionistico. Si tratta di un percorso in un'area di grande bellezza naturale e paesaggistica, con boschi rigogliosi, il fiume che ci scorre accanto e panorami spettacolari.

Poco dopo l'inizio del percorso, nei pressi di Villanueva si può visitare il recinto degli orsi, con una superficie di 5 ettari: al suo interno vivono gli orsi Paca e Tola, un tempo requisiti da malvagi bracconieri, e l'orso Furaco. Un buon momento per vederli è intorno alle 12, perché i guardiani li nutrono in un recinto vicino al sentiero.

Proseguendo lungo il sentiero, a Proaza si possono ammirare diversi edifici interessanti come la Torre del Campo, il Palacio de los González Tuñón o del Campo di epoca barocca, il Palacio de los González Tuñón (XVIII secolo) e la medievale Torre del Campo (XV secolo).Più avanti, a Caranga de Abajo, il sentiero si biforca in due rami: verso San Martín (Teverga) e quello che percorriamo oggi, verso Santa Marina (Quirós), passando per il bacino di Valdemurio. Prendendo questo ramo e quasi alla fine del percorso, raggiungiamo il bacino di Valdemurio dove possiamo fermarci per pranzare e trascorrere un po' di tempo.

Il bacino di Valdemurio, chiamato anche bacino di Quirós, è adatto agli sport acquatici (ad esempio la canoa) e alla pesca. Sulle sue rive e nei dintorni è possibile praticare un'ampia gamma di attività come l'escursionismo e il cicloturismo e rilassarsi nelle sue aree ricreative. Il lago artificiale si trova nel cuore della Riserva Naturale Las Ubiñas - La Mesa, alimentata principalmente da due fiumi, il Quirós e il Teverga.

Il bacino è alimentato direttamente dal primo e dal secondo attraverso un condotto di quattro chilometri scavato sotto la montagna, che inizia allo sbarramento di Oliz. Per il ritorno è sufficiente ripercorrere la strada dell'andata. In questa escursione, il punto di arrivo è la città di Trubia, che dispone di una stazione ferroviaria.

Trubia è nota per essere la sede della Reale Fabbrica d'Armi Trubia. Fondata nel 1794 e ancora attiva, è una delle testimonianze più interessanti dell'eredità dell'industrializzazione in Spagna. Grazie all'economia generata dalla fabbrica, Trubia era una città molto diversa dal resto della Spagna, poiché nel XIX secolo aveva un teatro, un casinò, una scuola di lingue, un coro polifonico e una banda musicale.