- Indirizzo Lena e Mieres Centro Asturie
- Distanza Distanza: 43,1 kms
- Difficoltà Difficoltà: Breve
- Altitudine Altitudine: 284,09 (in aumento)
- Irregolarità Irregolarità: 482,11 m.
- MTB MTB: 1 giorno
- Punto di partenza Punto di partenza: Campomanes
- Tipo di percorso Tipo di percorso: mtb
- Tipo di tour Tipo di tour: Lineare
- Tracciato della rotta Tracciato della rotta: Download kml
Percorso
Questo percorso lineare si snoda prevalentemente su asfalto (greenways e strade locali) ed è quindi adatto a tutti i tipi di bicicletta. Il percorso può essere accorciato a piacimento, poiché si snoda, per la maggior parte, molto vicino alla linea ferroviaria che collega Oviedo all'altopiano.
Condivide alcuni tratti con il Cammino di Santiago del Salvador e lungo tutto il percorso ci sono aree verdi attrezzate per riposare e ricaricare le batterie.
Lasciamo Campomanes in direzione della chiesa/eremo preromanico di Santa Cristina de Lena lungo un sentiero verde sulle rive del fiume Lena, fiume che ci accompagnerà per diversi tratti del percorso. L'eremo, situato su una collina che domina la valle del fiume Lena, ha una pianta a croce greca, insolita nell'architettura asturiana. Segue i tradizionali parametri preromanici: si compone di cinque segmenti quadrangolari, definiti dagli archi a spicchi che sono sostenuti da un'arcata cieca che corre lungo le pareti laterali, una delle quali, la più grande, è quella che forma la navata principale della chiesa.
Dall'eremo proseguiamo il nostro cammino, passando per il villaggio di La Cobertoria, che ospita l'aula didattica preromanica nei locali della vecchia stazione ferroviaria. Accompagnati dal fiume, raggiungiamo la periferia di Pola de Lena, un villaggio che vedremo ma che non attraversiamo in questo percorso, poiché proseguiamo fino a Villallana, dove è possibile fare uno spuntino. L'itinerario prosegue lungo la strada AS-242 fino al ponte di Senriella, dove un sentiero conduce al punto in cui i fiumi Lena e Aller si incontrano per formare il fiume Caudal. Il sentiero prosegue fino all'ingresso di Ujo. È possibile deviare dal percorso per visitare il villaggio, dove spicca la chiesa romanica di Santa Eulalia (Santa Olaya), che presenta un portale con un ricco trattamento scultoreo. Della chiesa originaria, tuttavia, rimangono pochi resti a causa della sua demolizione nel 1922 per migliorare la linea ferroviaria (l'attuale stazione ferroviaria si trova proprio accanto).
La passeggiata riprende, raggiungendo rapidamente la città di Figaredo, punto di partenza e di arrivo di questo tratto dell'itinerario, dove saliremo e poi scenderemo dal bacino del fiume Turón, utilizzando la greenway della valle del Turón. L'intero percorso è costellato di vecchie miniere di carbone (come i pozzi Figaredo, San José, La Rebaldana - conosciuta anche come Santa Bárbara -, Espinos o Fortuna), oltre a numerosi macchinari utilizzati nell'attività mineraria.
Vale la pena di citare il Pozo Espinos, oggi chiuso, per la sua originale torre di estrazione, i cui macchinari sono nascosti in una capanna di legno che corona la torre alta sette metri.
Alla fine della salita si raggiunge la spianata del Pozo Fortuna. Questo pozzo custodisce molti segreti del peggiore episodio della storia della Spagna, con centinaia di rappresaglie franchiste sepolte al suo interno. Nel 1927, la società proprietaria della miniera decise di aprire un pozzo verticale accanto al pozzo piatto esistente. A partire dall'ottobre 1937, in concomitanza con l'ingresso delle truppe franchiste a Oviedo, e con circa 30 metri di perforazione, iniziò a essere utilizzato come fossa comune, con centinaia di cadaveri giustiziati dai vincitori che vi furono gettati. Alla fine della guerra civile, intorno al 1940, il pozzo, del diametro di 4 metri, fu ricoperto di macerie e sigillato. Solo nel 2003 è stato possibile individuare l'esatta posizione del pozzo.
Dopo aver visitato il monolite in omaggio alle vittime che furono gettate nel pozzo della Fortuna, dovremo tornare sui nostri passi, ma lungo la cassa del vecchio treno minerario, fino a Figaredo, per proseguire direttamente lungo un sentiero fino al Puente de la Perra a Mieres. Proprio accanto ad essa si trova la stazione ferroviaria, nel caso in cui si voglia terminare l'escursione in questo punto. Il percorso si snoda per le strade di Mieres e si ferma nella piazza del quartiere Requejo, dove si può gustare una buona bottiglia di sidro. L'itinerario prosegue lungo il sentiero che conduce al villaggio di Ablaña, dove termina l'escursione odierna.
Mappa
Itinerario
Campomanes - Santa Cristina de Lena - Pola de Lena - Villallana - Ujo - Figaredo - Pozo Espinos - Pozo Fortuna - Figaredo - Mieres - Ablaña