Camín Real de la Mesa

- Titolo Comuni che la formano Belmonte de Miranda, Candamo, Grado, Las Regueras, Proaza, Quirós, Sant'Adriano, Somiedo, Teverga, Yernes y Tameza
- Sito Sito: http://www.caminrealdelamesa.es/
Informazioni
Un tempo i Romani avevano un sogno: conquistare le terre più alte del nord della Penisola Iberica per ampliare il loro Impero. In mezzo a varie vicissitudini, costruirono una strada che, su un antico percorso, collegava la terra cantabrica - separata dalla catena montuosa - con l'altopiano. Nacque così il Camín Real de la Mesa, che per tutto il Medioevo fu la principale via di comunicazione per persone, bestiame e merci tra le terre di León e Castiglia. Con il passare del tempo, il Camín Real è sopravvissuto alle alterne vicende della storia ed è entrato a far parte della memoria collettiva come uno degli itinerari culturali che hanno dato vita alle Asturie e hanno creato il denominatore comune della zona che oggi è conosciuta come Camín Real de la Mesa.
I dieci comuni che compongono e si articolano intorno a questo itinerario sono ricchi dal punto di vista culturale, paesaggistico e naturale, costituendo un vero e proprio mosaico e catalogo delle eccellenze del Principato. Belmonte de Miranda brilla come l'oro del suo sottosuolo, che scatenò l'avidità dei Romani, che cercarono in questa parte delle Asturie il sostentamento necessario per fabbricare le monete dell'Impero, dando così impulso alla sua economia. Il passato può essere spiegato e visto nell'Aula del Oro o nella fucina romana chiamata El Machuco, e oltre ai Romani, anche i Vaqueiros hanno una presenza e un'influenza in questa terra di pascoli, bestiame e incroci "benedetta" dalle acque della Pigüeña.
Candamo ha due "marchi di fabbrica" che la identificano in tutto il mondo: le sue fragole, il frutto migliore del suo famoso orto, e la Cueva de la Peña, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Come a Belmonte de Miranda, un fiume definisce la sua orografia e il suo stile di vita, anche se in questo caso si tratta del fiume più lungo delle Asturie, il Nalón. La vicina Mosconia, chiamata anche Grado, è una terra con una vocazione ospitale e commerciale, con un potente orto, con una tradizione rurale, con esperienze indiane, con un gusto per la cultura e lo sport, e con una capitale, la città di Grau/Grado, che ha un mercato domenicale più che divertente. Grado, come la vicina e confinante Las Regueras, è un crocevia di strade, due delle più importanti nella storia: il Cammino Primitivo di San Giacomo e il Camín Real de la Mesa. Tanta storia inizia nel Medioevo per avere il suo riflesso cristiano che nel caso di Las Regueras è evidente nel preromanico di San Pedro de Nora e nel romanico della chiesa di Valsera.
Quando entriamo nelle cosiddette Valli della Trubia o dell'Orso, si aggiunge un altro itinerario, questa volta verde e anch'esso con una sua storia, era il vecchio tracciato di una ferrovia mineraria e oggi è uno dei percorsi verdi più famosi della Spagna: il Sentiero dell'Orso, che inizia a Tuñón - dove si trova anche una chiesa preromanica -, e prosegue attraverso Proaza e Teverga, per terminare a Quirós. Santo Adriano è anche un punto di riferimento per la gola di Xanas, che si estende fino a Pedroveya a Quirós, un comune che è stato pioniere del turismo rurale nella parrocchia di Chanuces e che è un punto di riferimento nel mondo dell'arrampicata con la scuola di arrampicata di El Ḷḷano. Nei dintorni della Senda del Oso si trova anche la chiave Proaza, la cui antica capitale, Banduxu, è uno dei pochi villaggi medievali conservati nelle Asturie e testimonia i "traffici" e i flussi umani che si muovevano tra le Asturie e la Meseta in quella fase storica.
Anche gli orsi bruni sono "vicini" del Camín Real de la Mesa. Teverga e Somiedo sono due grandi aree di produzione dell'orso, dove questa specie autoctona nasce e cresce in libertà, in un ecosistema assolutamente favorevole al suo stile di vita, che richiede valli dolci, boschi frondosi e qualche montagna. Somiedo, con le sue valli, i suoi laghi, i suoi villaggi di cowboy come La Peral o Perlunes, i suoi villaggi esemplari come Villar de Vildas, le sue brañas come La Pornacal e i suoi passi come La Farrapona è un modello di turismo ecologico e sostenibile, e la vicina Teverga lo stesso, ora anche Comune Esemplare, mostra con orgoglio il suo Parco Preistorico, la Cueva Huerta, la Collegiata di San Martín, i rifugi rupestri di Fresnedo, e tante brañas, montagne, miniere e passi, soprattutto Ventana, che è stata un legame storico con la Meseta.
Dieci comuni, tra cui alcuni dei più piccoli delle Asturie, compongono questa regione centrale: Belmonte de Miranda, Candamo, Grado, Las Regueras, Proaza, Quirós, Santo Adriano, Somiedo, Teverga e Yernes y Tameza.
Mappa
Cosa vedere
- 7 motivi per cui Somiedo è una meraviglia naturale della Spagna.
- Fucina romana di El Machuco, Aula del Oro e Braña de Cuevas a Belmonte de Miranda.
- Cueva de la Peña a Candamo, Villa de Grau/Grado e mercato domenicale.
- San Pedro de Nora a Las Regueras.
- Banduxu, Senda del Oso, Santo Adriano de Tuñón.
- La collegiata di San Martín de Teverga e il Parco Preistorico.
- Pedroveya, Tejo de Bermiego, Chanuces, Scuola di arrampicata di El Ḷḷano.
- Valle de Lago, Villar de Vildas, la Pornacal, La Peral e la Farrapona.