Il fascino infinito dei Picos de Europa
- Indirizzo Amieva, Cangas de Onís, Onís, Cabrales e Peñamellera Baja Asturie orientali
- Distanza Distanza: 151,8 kms
- Difficoltà Difficoltà: Breve
- Auto Auto: 5 giorni
- Punto di partenza Punto di partenza: Amieva
- Tipo di percorso Tipo di percorso: auto
- Tracciato della rotta Tracciato della rotta: Download kml
I Picos de Europa sono una regione di grande attrazione turistica: cime, formaggi, villaggi di alta montagna, città con storia, santuari, laghi... Il rifugio perfetto.
Informazioni
Un paradiso di montagne e opzioni per l'avventura, il turismo attivo e le esperienze. Il regno della tranquillità e dell'osservazione, l'ambiente perfetto per contemplare e godere della natura nel suo stato più genuino e autentico. Il volo degli avvoltoi o delle aquile, l'elegante presenza di salmoni e trote in fiumi dalle acque infinitamente cristalline..., e nella grotta e sulla tavola, formaggi tra i migliori al mondo. Note che definiscono l'infinito fascino dei Picos de Europa.
Percorso
Sames - Tornín 11,1
Giorno 1: Amieva e i suoi segreti montani occuperanno la mattinata del nostro primo giorno, soprattutto se amiamo l'arrampicata, perché questo comune dispone di vie-scuola per tutti i livelli, situate in luoghi da sogno come Carbes o Cuetu Mayu. Dopo aver ricaricato le batterie con un buon pasto, la conclusione perfetta del pomeriggio è il tranquillo sentiero di Beyu Pen, ideale per tutti. Altre opzioni altrettanto interessanti sono un giro in auto nella gola di Beyos o una passeggiata alla scoperta dell'Olla San Vicente, un meraviglioso specchio d'acqua naturale nel fiume Dobra.
Tornín - Lagos de Covadonga 50,9
Giorno 2: Il soggiorno nei Picos de Europa richiede una giornata dedicata alla visita del sito reale di Covadonga, per poi salire ai laghi Enol ed Ercina. Una volta arrivati, è consigliabile completare la visita alle antiche miniere di ferro di Buferrera, non senza aver prima dato un'occhiata al Centro di Interpretazione Pedro Pidal. Per chi vuole addentrarsi nei Picos, un percorso emblematico e significativo è quello che porta al belvedere di Ordiales, dove è sepolto lo stesso Pedro Pidal, marchese di Villaviciosa, e da cui si gode di una vista panoramica mozzafiato sulla Valle di Angón.
Cangues d'Onís/Cangas de Onís - Benia 16,7
Giorno 3: Naturalmente, la capitale del consiglio di Cangas de Onís e prima città di questo antico regno richiede anche una tranquilla giornata di passeggiate, vermouth, pranzo asturiano, shopping nei numerosi negozi di gastronomia e souvenir, senza dimenticare le foto al Ponte Romano, all'Eremo di Santa Cruz o una visita alla Cueva del Buxu. I visitatori più vivaci possono raggiungere il Monastero di San Pedro de Villanueva - oggi trasformato in Parador Nacional - percorrendo un bellissimo e tranquillo sentiero fluviale sulle rive del Sella. Se è domenica, è d'obbligo una visita al mercato domenicale, molto autentico e suggestivo, dove si possono trovare ottimi prodotti - soprattutto formaggi - dei Picos de Europa a buon prezzo. Per completare la giornata, possiamo prendere la AS-114 in direzione di Benia, il capoluogo di Onís, e fare un'incursione gastronomico-festiva nella zona, che vanta villaggi tipici come Sirviella.
Benia - Bulnes 29,9
Giorno 4: proseguiamo lungo la AS-114 in direzione di Cabrales e, a Carreña, deviamo verso Asiegu per contemplare l'Urriellu dal belvedere di Pedro Udaondo. Arrivati ad Arenas de Cabrales e dopo una passeggiata per il paese - una delle culle dell'alpinismo iberico - possiamo dirigerci verso Poncebos con la AS-264 per visitare la Grotta-Museo del Formaggio di Cabrales, dove scopriremo tutti i segreti di uno dei formaggi più famosi del mondo. I più appassionati di alpinismo hanno altre due possibilità: percorrere il Cammino di Cares, dove paesaggio, geologia e ingegneria vanno di pari passo, oppure prendere la funicolare e visitare uno dei villaggi più alti delle Asturie: Bulnes.
Bulnes - Peñamellera Baja 43,2
Giorno 5: Chi si alza presto può salire a Camarmeña per contemplare il Naranjo de Bulnes o Picu Urriellu, un imponente colosso calcareo nel massiccio centrale dei Picos de Europa. E dopo una frugale colazione, prendiamo l'AS-114 in direzione di Peñamelleras, attraverso la gola del Cares, con i suoi incredibili paesaggi. Lungo il percorso incontreremo villaggi panoramici con una bella architettura indiana come Abándames o Alevia, per arrivare infine alla capitale della Peñamellera Baja, Panes, da dove è possibile visitare la grotta di La Loja, in un luogo idilliaco nelle vicinanze della Cares-Deva, il tocco finale perfetto per la nostra giornata.
Mappa
Itinerario
Amieva - Cuadonga/Covadonga - Cangues d'Onís/Cangas de Onís - Benia - Poncebos - Bulnes - Arenas de Cabrales - Alevia - Panes