San Andrés de Bedriñana
- Sede Villaviciosa Asturie orientali
- Indirizzo Indirizzo: ■ 33315 - Bedriñana
- Telefono Telefono: 689 712 803
- Orari e tariffe: Visualizza
Nella parrocchia di Bedriñana, nel comune di Villaviciosa, si trova una chiesa emblematica che incarna l'evoluzione dell'architettura religiosa nelle Asturie. È un tassello fondamentale per comprendere il passaggio dal preromanico asturiano al romanico rurale. Nonostante le modifiche subite durante il tardo Medioevo e l'età moderna, conserva ancora la sua essenza altomedievale. È stato dichiarato monumento nazionale nel 1931.
Storia di San Andrés de Bedriñana
Le Asturie erano un'enclave chiave nella resistenza all'avanzata musulmana e l'architettura dell'epoca rifletteva questa situazione attraverso templi dall'aspetto fortificato e dalle dimensioni ridotte. Questo è il caso dell'aspetto originale di San Andrés de Bedriñana. Il suo duro nucleo preromanico è rimasto in gran parte intatto, permettendo agli storici di ricostruirne la storia e l'evoluzione.
Origine e contesto storico
Sebbene non esistano prove materiali certe, il toponimo Bedriñana suggerisce una continuità di insediamento fin dall'epoca romana. La chiesa che porta questo nome affonda le sue radici nella sua fondazione, probabilmente alla fine del IX secolo. La sua costruzione, promossa dalla nobiltà insediata in questa enclave (in origine "Villa Vidriniana"), imitò lo stile della vicina chiesa di San Salvador de Valdediós.
Il primo riferimento documentato a San Andrés de Bedriñana risale al 1023, quando viene menzionato nella consacrazione di un'altra chiesa di Villaviciosa: San Salvador de Fuentes. Un'iscrizione registrava la donazione della città di Bedriñana e dei suoi beni da parte di Diego Pepici e di sua moglie Mansuara; un chiaro esempio di come le élite locali si assicuravano la loro influenza attraverso il patrocinio ecclesiastico. Nel XII secolo, la chiesa fu posta sotto la tutela di San Salvador de Priesca, come riportato nel "Liber Testamentorum", un codice medievale conservato nella Cattedrale di Oviedo.
Restauro e conservazione
I restauri effettuati sulla chiesa di San Andrés de Bedriñana hanno svolto un ruolo fondamentale nel preservare la sua struttura e i suoi elementi architettonici più antichi. Nel corso dei secoli ha subito molteplici trasformazioni che, pur aggiungendo valore storico e artistico, hanno modificato la sua configurazione originale. È stato necessario un rigoroso processo di analisi archeologica per comprendere la sua evoluzione e stabilire i criteri di conservazione più appropriati.
Tra il 2002 e il 2004 sono stati effettuati scavi che hanno identificato con precisione i resti autentici dell'edificio, riportando alla luce tracce che erano rimaste nascoste o alterate da interventi successivi. I restauri del 2005 sono riusciti a restituire al tempio un aspetto più fedele al suo progetto medievale, confermando la sua rilevanza nell'ambito dell'Arte preromanica asturiana nel suo complesso.
Caratteristiche architettoniche
Il suo design combina elementi originali con modifiche successive che riflettono influenze romaniche e barocche. Queste trasformazioni testimoniano l'adattamento della chiesa alle esigenze liturgiche ed estetiche di ogni periodo, arricchendo la sua fisionomia sulla base della costruzione originale.
Elementi originali preromanici
Le pareti di San Andrés de Bedriñana trasudano ancora arte preromanica. La sua navata unica, a pianta rettangolare e con il muro di testa dritto, condivide stile e proporzioni con la navata centrale della chiesa di Priesca - costruita nello stesso periodo -. Il tetto originale, probabilmente in legno, poggiava su mensole, alcune delle quali sono ancora conservate.
Sulla facciata occidentale domina un reticolo magistralmente scolpito. Si dispiega con rami fluenti e armoniosi in stile andaluso. Il suo disegno è ancora più raffinato di quello della grata meridionale di San Salvador de Valdediós, che sembra averla ispirata. Anche le finestre delle pareti nord e sud seguono un disegno caratteristico: piccoli archi a ferro di cavallo incorniciati da una modanatura decorativa. La facciata della chiesa conserva un altro elemento originale della sua costruzione altomedievale: il portale occidentale, formato da un architrave monolitico non decorato e da stipiti, secondo il modello tipico dell'epoca.
Gli scavi archeologici hanno rivelato l'esistenza di sepolture all'interno del tempio, indicando un uso funerario fin dalla sua fondazione. Tra i ritrovamenti vi sono due sepolture infantili nell'abside. La datazione al radiocarbonio ne colloca l'età tra il VII e il IX secolo, il che rafforza la cronologia altomedievale di questa costruzione.
Integrazione di stili successivi
Il tempo non è passato invano in questa chiesa, che è stata quasi completamente rimaneggiata nel corso della sua storia. Nel periodo medievale, tra il XII e il XIII secolo, furono aggiunti un portale romanico e un arco trionfale; in seguito, nel periodo barocco, il coro originale fu sacrificato per costruire la cappella della famiglia Valdés Sorribas. Alcune delle mensole originali furono riutilizzate nella cappella principale e nuove strutture avvolsero la chiesa originale: cappelle, sacrestia e sala capitolare.
Il campanile di San Andrés de Bedriñana è una struttura aggiunta nel XIX secolo. Di stile barocco, presenta due aperture per le campane e una sommità triangolare con un frontone. La sua costruzione ha richiesto l'innalzamento della parete del timpano e durante questo intervento la grata preromanica, che originariamente si trovava sopra il portale, è stata spostata in una posizione più alta.
Raccomandazioni per i visitatori
Questa visita culturale è un'ottima occasione per visitare altri monumenti storici della zona, come San Salvador de Valdediós.
Orari e tariffe
- Luglio e agosto
martedì e venerdì: dalle 17:00 alle 19:00 - Resto dell'anno: chiedere la disponibilità per telefono.
- Gratuito
Come arrivare
Nome: San Andrés de Bedriñana
GPS: 43.500562,-5.438335
Indirizzo: ■ 33315 - Bedriñana